Geniale coreografo “ecologico”, questa volta Pendleton ci guida, dopo il notturno ed “alieno” Sun Flower Moon, in un viaggio dentro una natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti incursioni “disequilibratrici” dell’uomo. Con il suo usuale ed ineguagliabile linguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, egli ci porta in trepidanti mondi nascosti, costantemente in fermento; con delicatissimo umore si addentrerà fino ad esplorare la particolare sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane. Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci preparano certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà soffermare forse un attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da preservare.
«Ho concepito lo spettacolo come una metamorfosi: corpi che si trasformano in pietre, alberi o api. Il mio approccio è stato simile a quello poetico che ha avuto Pablo Neruda,i l mio poeta preferito, che leggo ogni mattina prima di andare a nuotare in un lago freddissimo, a proposito delle relazioni fra esseri umani e natura. In Bothanica, più che mai, utilizziamo elementi scenici fantastici per riprodurre delle immagini che accrescano la gamma di emozioni normalmente disponibili. C'è, per esempio, un tessuto incredibilmente elastico che si attacca al corpo ma può anche gonfiarsi moltissimo ed in un momento, da conchiglia, può trasformarsi in un bellissimo iris! Facciamo miracoli con i tessuti, ma c'è anche naturalmente un intensissimo impegno fisico da parte dei ballerini,come nella scena in cui due corpi si “combinano” per dare l’idea dei centauri. Per la produzione, abbiamo studiato dapprima l’effetto delle immagini, fissandole come farebbe un pittore, solo dopo abbiamo montato la coreografia ed introdotto le musiche: così sono nati uccelli, rocce che prendono vita, fiori,insetti,alberi, c'è anche un temporale d'agosto! La miscela di danza, acrobazia, luci e scenografie si traduce in illusioni ottiche vivificate da affascinantissimi suoni naturali , dalle musiche delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi e da alcuni brani di Peter Gabriel. La chiave dello spettacolo è il costante mutamento,in nome del quale si infrangono le naturali barriere fra realtà ed immaginazione. Il Surrealismo afferma che fantasia e sogni rispecchino sprazzi di realtà. Passo molto tempo ad analizzare il mondo dei sogni e chissà,questo forse si riflette nell’atmosfera di Bothanica e dei Momix, in generale».
Moses Pendleton
Venerdì 10 luglio – ore 21.30
Sabato 11 luglio – ore 21.30
MOMIX
presenta
BOTHANICA
uno spettacolo concepito e diretto da
MOSES PENDLETON
assistito da
TSARRA BEQUETTE, JENNIFER CHICHEPORTICHE, JOSHUA CHRISTOPHER, SIMONA DI TUCCI, JONATHAN EDEN, DONATELLO IACOBELLIS, ROBERT LAQUI, STEVEN MARSHALL, SARAH NACHBAUER e CASSANDRA TAYLOR
Teatro